Anche nel calcio non cambia assolutamente niente.

Ho passato l'estate a sentire i commenti di chi è appassionato di questo sport e pensavo che, finalmente, si riuscisse a dare un serio giro di vite, anche sul fronte della sicurezza fuori e dentro gli stadi.

Avevo sentito di norme più restrittive per l'accesso allo stadio, tornelli, biglietto e abbonamento a nominativo, perquisizioni capillari all'ingresso, basta striscioni sugli spalti, basta anticipi, basta posticipi, basta partite alla sera in inverno......

Lentamente, grazie a tante e piccole decisioni passate ovviamente in sordina, è tornato tutto esattamente uguale a prima.
Ed uguali a prima sono avvenuti gli scontri fra "tifosi". A genova la settimana scorsa e a Torino ieri, senza dimenticare l'arsenale ritrovato in mano ai tifosi Laziali.
Se a Genova gli avvenimenti sono stati improvvisi, a Torino pare che anche i muri fossero a conoscenza del fatto che le tifoserie avrebbero disputato un loro derby personale al mattino, fuori dallo stadio. E ti raccontano che è tutto sotto controllo.
A Savona (balzata agli onori della cronaca del TG3 nazionale) ci si arrabbia per la gestione della squadra facendo parapiglia all'interno dello stadio col risultato di un arresto. E' possibile fare tutto sto putiferio per una squadra di dilettanti?......
Avete notato come è stato buttato al vento il campionato dell'anno scorso?.......

Calciopoli, Catania e via discorrendo. Avanti così.
In questo modo si distrae la mente delle persone da cose ben più importanti.
Il lunedì mattina si discute e si parla solo di quello.
Il calcio è diventato un mezzo di distrazione di massa.