Zio Benti

....prendi la pillola rossa, e guarda quant'è profonda la tana del Bianconiglio....

29 aprile 2008

Grazie. Grazie a tutti quelli che, il 25 Aprile scorso, sono venuti a mettere una firma per la proposta dei tre referendum abrogativi contro la Legge Gasparri, per l'abolizione dell'ordine dei giornalisti e per l'abolizione del finanziamento pubblico ai giornali. Qualcuno ha voluto far credere che eravamo contro la ricorrenza del 25 Aprile. Niente di più falso. Siamo figli/nipoti di persone che la resistenza l'hanno vissuta e ci hanno trasmesso la stessa voglia di resistere ad un sistema che non si para davanti a noi con divisa e fucile, ma con le sottili armi dei mass media che anestetizzano le menti, manipolando le informazioni. Beppe Grillo a Torino ha detto le seguenti parole:

"....questo V-day lo vogliamo dedicare anche a quell'altra piazza, perchè noi siamo la naturale continuazione dei nostri nonni, di quei valori li. Quella gente ha combattuto, ci ha lasciato la vita per dei valori, per lasciarci una nazione LIBERA.....o quasi. Perchè non lo siamo ancora diventati una nazione libera. Siamo QUASI LIBERI. Se avessimo un decimo del cuore e del coraggio di quella gente li (indicando l'altra piazza) e un centesimo dei coglioni di quelli li, noi compiremo il lavoro per loro....... .....ma noi vogliamo tranquillizzarli, li vogliamo tranquillizzare perchè le nostre armi non sono le spranghe, andare a sfasciare vetrine. Le nostre armi sono scendere in piazza e mettere una firma. E la nostra arma principale è PRENDERLI PER IL CULO!


.... hanno cercato di fare di tutto per mettere zizzania fra questa piazza e l'altra..metti giù le bandiere, non è una piazza da bandiere questa qui, è la festa del 25 Aprile che appartiene a tutti gli Italiani con o senza bandiera...hanno cercato di mettere una piazza contro l'altra.....volevano farci diventare come Don Camillo e Peppone......ma io voglio dire a questa gente qui che si è opposta alla manifestazione (i media) che siamo tutti Pepponi e tutti Don Camilli......
............
....... poi qualche costituzionalista dirà che le firme raccolte non sono valide, ma lo dirà nel Marzo 2009, io sono qui adesso, voi siete qui adesso ed è la mia coscienza che mi fa parlare adesso e non me ne frega niente se qualche servo del potere mi elimina la validità di 2 milioni e mezzo di persone che sono uscite di casa a mettere una firma........

Forse
non ci si rende conto del valore estremamente alto della firma che due ventenni sono venuti a mettere alle 8.15 del mattino di Venerdì. Non avevamo ancora i tavoli montati. Ma chi è che riesce, al giorno d’oggi, a schiodare dal letto 2 ragazzi giovani per venire a firmare per i referendum se non la loro stessa coscienza, che li sprona a fare qualcosa per questo paese marcio, dalla Vetta d'Italia fino a Lampedusa.
La differenza lampante fra i nostri banchetti e quelli dei partiti in campagna elettorale è una sola. Da noi la gente viene spontaneamente e in massa quando lanciamo un appello. I gazeboni partitici invece sono pieni di attivisti che fermano le persone per strada cercando di attirarle verso il gazebo, rompendo le scatole come il peggiore dei venditori ambulanti. Probabilmente la politica non interessa più a nessuno, perchè forse non sa ascoltare.......o perchè forse è solo uno strumento per interessi più grandi.


Questa LEGGERA differenza viene nascosta a tutti, anche se l'abbiamo sotto il naso. Non ci si rende conto che le cose cambiano. Che abbiamo bisogno di intravedere il futuro e non di vivere di ricordi. Dicono che la storia insegna, ma nel nostro paese, come tutto il resto, non impariamo mai.


Rimango in attesa delle liste di Camera e Senato per fare il confronto con quelle di BG.

24 aprile 2008

Dal Blog di Beppe Grillo.....

L'8 Settembre 2007 UN MILIONE E MEZZO DI PERSONE sono scese in piazza, 350.000 cittadini hanno firmato tre leggi popolari per un PARLAMENTO PULITO. Qualcosa hanno ottenuto. Ma è poca roba.
Infatti il numero dei condannati in via definitiva è diminuito da 24 a 16. In aumento invece il numero dei condannati in primo e secondo grado, che potranno difendersi meglio grazie all'immunità parlamentare.
Un esempio risulta essere il neo senatore Cuffaro UDC.
Stabile il numero dei prescritti e degli indagati. Per i primi la sentenza è arrivata fuori tempo massimo e si sono rifatti una vita, per i secondi l'eventuale condanna non arriverà più.
I maggiori partiti si sono distinti per le candidature. Anche in questo caso Testa d'Asfalto ha ridicolizzato Topo Gigio con uno schiacciante 3 a 1.
In 70 sono stati eletti per mancanza di informazione. Nella scheda elettorale il loro nome non c'era.
Con la raccolta firme del V-DAY dell'8 settembre 2007 i CITTADINI hanno chiesto, oltre al nome, la fedina penale, in modo che il cittadino potesse scegliere il pregiudicato preferito. NON CI HANNO ACCONTENTATO.
Al V2 day faremo un ripasso dei condannati, da uno a sedici. Non possiamo dimenticarci di loro.
Libera informazione in libero Stato.


Saremo in Corso Italia nella zona antistante la Libreria UBIK, fra Piazza Sisto IV e Via Paleocapa.

IL 25 APRILE VIENI A FIRMARE
PER 3 REFERENDUM:

1. ABOLIZIONE FINANZIAMENTI PUBBLICI AI GIORNALI
2. ABOLIZIONE DELL'ORDINE DEI GIORNALISTI
3. ABOLIZIONE DELLA LEGGE GASPARRI

Ricorda per firmare è necessario essere in possesso di un documento di identità VALIDO, preferibilmente carta di identità.... Non dimenticarla.

Qui di seguito potrai leggere la descrizione dei 3 punti del referendum.

ABOLIZIONE FINANZIAMENTI PUBBLICI AI GIORNALI

Il finanziamento pubblico ai giornali costa al cittadino italiano quasi un miliardo di euro all'anno. L'editoria, può quindi, a pieno titolo essere definita editoria di Stato. Ci sono buoni e anche ottimi giornalisti, quelli che scrivono rischiando la pelle, quelli emarginati, quelli sotto pagati. Il 25 aprile non è contro di loro, ma contro l'ingerenza della politica nell'informazione.
Il lettore non conta nulla per l'editore di un giornale, contano di più i finanziamenti pubblici (partiti), la pubblicità (Confindustria, ABI, Confcommercio) e i gadget (dvd, fumetti, eccetera).

ABOLIZIONE DELL'ORDINE DEI GIORNALISTI

Mussolini creò nel 1925, unico al mondo, un albo nel quale si dovevano iscrivere i giornalisti. L'albo era controllato dal Governo e messo sotto la tutela del ministro della Giustizia, il Mastella dell'epoca.
Nel 1963 l'albo divenne con una nuova legge ordine professionale dei giornalisti con regole, pensione, organismi di controllo, requisiti di ammissione. Una corporazione con dei saldi principi. Infatti nella legge 69/1963 è scritto che: è diritto insopprimibile dei giornalisti la libertà d'informazione e di critica, mentre è loro obbligo inderogabile il rispetto della verità sostanziale dei fatti osservati sempre i doveri imposti dalla lealtà e dalla buona fede.
Einaudi scrisse: "L'albo obbligatorio è immorale, perché tende a porre un limite a quel che limiti non ha e non deve avere, alla libera espressione del pensiero. Ammettere il principio dell'albo obbligatorio sarebbe un risuscitare i peggiori istituti delle caste e delle corporazioni chiuse, prone ai voleri dei tiranni e nemiche acerrime dei giovani, dei ribelli, dei non-conformisti"
Berlinguer aggiunse: "Io sono contrario al requisito di qualsiasi titolo di studio per la professione di giornalista, perché considero questo come una discriminazione assurda, una discriminazione di classe, contraria alla libertà di stampa e alla libera espressione delle proprie opinioni".
L'informazione è libera e l'ordine dei giornalisti limita la libertà di informazione. Chiunque deve poter scrivere senza vincoli se non quelli previsti dalla legge.
I giornalisti liberi straccino la tessera, non ne hanno bisogno, il loro unico punto di riferimento è il lettore.

ABOLIZIONE DELLA LEGGE GASPARRI

La Corte europea di giustizia ha condannato il regime italiano di assegnazione delle frequenze radiotelevisive.

La Corte ha dato ragione a Europa 7, le cui frequenze sono occupate dalla rete di propaganda di Arcore, detta anche Rete 4. La Corte ha evidenziato che il regime di assegnazione delle frequenze nel nostro Paese:
- non rispetta il principio della libera prestazione dei servizi
- non ha criteri di selezione obiettivi trasparenti, non discriminatori, proporzionati (poi ha finito gli aggettivi)

La sentenza europea segue quelle a favore di Europa 7 della Corte costituzionale, del Consiglio di Stato e dell'Avvocato generale della Corte di Giustizia europea del 12 settembre 2007 (che ha bocciato la legge Gasparri).
E' stata annunciata una supermulta dall'Europa, che l'Italia dovrà pagare se non cambia la legge, di 300.000 € al giorno, retroattiva dal luglio 2006.Ad oggi, Rete 4, ci costa circa 200 milioni di euro!
Ci aspettiamo che si faccia applicare la sentenza senza invocare la Nato e l'ONU. Ma siamo sicuri che non succederà. Con il solito trucco: cambieranno la legge.
Le frequenze radiotelevisive sono in concessione, significa che sono di proprietà dello Stato, che può decidere, liberamente, a chi assegnarle. Le frequenze sono quindi dei cittadini, di nostra proprietà.
Le leggi che hanno regolamentato il sistema radiotelevisivo, dalla Mammì alla Gasparri, hanno creato un mostro: il Testo Unico. Cambiarlo solo in parte è inutile, va eliminato per poter definire, da zero, nuove regole che garantiscano una vera informazione.

14 aprile 2008

In attesa dei risultati elettorali, e del confronto con le predizioni Grillesche vi consiglio questo video musicale.

13 aprile 2008

Vi ricordate l’intervista ai sindaci? L’avete vista quella col Sindaco di Savona? Bene.


All’inizio del filmato una schermata avvertiva del fatto che non avevamo potuto riprendere l’intervista per intero a causa di un problema tecnico. (purtroppo la batteria non era stata caricata a dovere durante la notte ed ha potuto fornire solo mezz’ora di autonomia alla telecamera)

Guarda caso, durante il “black out”, il Sindaco veniva informato dal nostro Remo che, oltre al PUC ed ai rifiuti, le barriere anti rumore sull’autostrada e la class action intentata da un gruppo di cittadini non allacciati alla rete fognaria ma obbligati a pagare lo stesso l’allacciamento, erano altri due problemi molto sentiti fra i cittadini.

La questione barriere antirumore si è trascinata fino ad oggi per circa un decennio.

Sempre tutto fermo.

Noi del Meetup Amici di Beppe Grillo di Savona siamo stati contattati da alcune persone esasperate e spronati a spingere per portare avanti il progetto. (non riuscire a dormire la notte a causa del rumore è veramente terribile, specialmente per persone anziane)

Quando ci siamo trovati di fronte il Sindaco non potevamo esimerci dal non sottoporgli il problema, ma purtroppo questo è avvenuto a telecamera spenta.

Le parole di Remo a riguardo sono state le seguenti:”La gente non è agitata.....è IMBUFALITA!”

Lo stesso Remo ha poi fatto presente che le persone coinvolte dalla questione barriere anti rumore poteva essere dell’ordine delle 10.000 unità, anche se uno studio sull’argomento parla di 28.000 fra Vado Ligure e Savona.

Evidentemente, il sindaco si è realmente preoccupato della questione perchè le cose si sono mosse.

Sabato 5 Aprile appare curiosamente un articolo su La Stampa il cui testo allego di seguito.

05 Aprile 2008

DA LEGINO A LA RUSCA DODICI MESI DI LAVORI

Barriere antirumore
sta per aprire il cantiere

«Fra un mese cominceranno i lavori di costruzione delle barriere antirumore». A dare l’annuncio è stato l’assessore ai Quartieri Franco Lirosi al termine di una riunione effettuata ieri mattina a Palazzo Comunale con la Società autostrade.
«Mi occupo della vicenda da quando ero consigliere comunale - ha detto Lirosi al termine dell’incontro - e ho già effettuato assemblee e incontri pubblici in molte occasioni, seguendo tutte le vicissitiduni di questo progetto. Dopo aver partecipato anche alle conferenze dei servizi, mi sono tenuto costantemente in contatto con la Società autostrade. Ora finalmente è venuto il momento di aprire il cantiere. Non posso che accogliere la notizia con soddisfazione».
Il primo lotto dei lavori dovrebbe partire entro un mese al confine fra Vado e Savona e arriverà sino alla Rocca di Legino. Il secondo lotto partirà un mese dopo la conclusione della prima parte dei lavori, dal momento che le barriere per il secondo intervento devono ancora superare il crash test. Complessivamente è previsto un anno di cantiere distribuiti lungo quasi 6 chilometri di percorso fra Vado e Albissola Marina. L’importo complessivo dei lavori ammonta a quasi 7 milioni di euro. Sono previste anche due gallerie in muratura nella zona di via Rusca (167 metri) e di via Torino (130 metri). Ora non resta che attendere l’apertura di un cantiere che negli ultimi anni era stata già annunciata anche troppe volte.

Guarda caso, come per incanto, le cose hanno incominciato a funzionare. Potrà essere anche uno spot elettorale, però ci stiamo rendendo conto che perlomeno veniamo ascoltati.

Sul fatto che Lirosi si prenda tutto il merito...........stendiamo un velo pietoso.

Siamo contenti del risultato ottenuto, che si va ad aggiungere agli altri, come la banda larga in Val Bormida, oppure la recente dichiarazione del Sindaco di Cairo Montenotte Briano e l’assessore all’ambiente Goso:”Mai più il carbone in Val Bormida.”

Per carità, il merito va a chi è “nella stanza dei bottoni” e alle persone che si sono attivate per ottenere certi risultati, ma la spina nel fianco l’abbiamo sicuramente puntata noi con la presenza di Beppe Grillo a Cairo e la partecipazione della gente in Piazza della Vittoria.

Se terrete d’occhio i supermercati e all’improvviso troverete impianti di distribuzione alla spina di detersivi, shampoo, dentifrici ecc. non sarà grazie alla lungimiranza dei dirigenti ma perchè un gruppuscolo di rompiballe (noi) ha fatto notare a chi di dovere che così facendo si diminuiscono gli imballaggi da buttare in discarica e il cittadino risparmia qualche euro (e magari il supermercato ci guadagna anche come immagine).

I semplici cittadini non vengono mai informati fino in fondo grazie a quei giornali che non vanno oltre al “dettato” imposto per telefono dal politico di turno, senza verificarne la veridicità oppure senza porsi qualche dubbio o perplessità sulle vicende di cui scrivono.

L’informazione viene sempre rilasciata a metà oppure velatamente nascosta fra le righe, costringendo il cittadino a veri e propri esercizi di crittografia per capire fino in fondo la notizia.

V2-Day - Informazione libera in libero stato.

12 aprile 2008

Beppe Grillo ha pubblicato i nomi di chi verrà "eletto" alla Camera dei Deputati e dei Senatori.
Lunedì sera sarà divertente confrontare questi documenti con i risultati elettorali.
Se i nomi delle liste sul blog coincideranno con gli eletti, vuol dire che ci hanno preso per il c**o, grazie alla legge elettorale odierna.

Buon confronto a tutti

08 aprile 2008

A pochi giorni dalle elezioni non riusciamo ancora a capire se l'astensionismo attivo sia una strada legittima da percorrere. Per chi vuole comunque votare, esiste la lista civica nazionale del dott. Montanari.

Si proprio quel Montanari che abbiamo aiutato per il microscopio elettronico a scansione ambientale. Se volete potete guardare il seguente filmato oppure, anadate su You Tube, inserite "Per Il Bene Comune" nel campo di ricerca e sbizzarritevi nell'ascoltare il candidato premier.

02 aprile 2008

Beppe Grillo è intervenuto alla campagna elettorale di Sonia Alfano in Sicilia.
Il suo intervento è stato seguito da 10000 persone. Il tutto è passato sotto il silenzio dei media. Non un giornale ha scritto di quest'avvenimento.
Per fortuna esiste internet......

01 aprile 2008

In occasione di M'illumino di Meno 2008 (15 Febbraio) il Gruppo Amici di Beppe Grillo di Savona ha inviato a tutte le amministrazioni comunali della provincia una lettera per incentivare quest'ultime ad applicare le normative vigenti in finanziaria, che riguardano il risparmio energetico negli edifici nuovi oppure nelle ristrutturazioni.

Terzo comune a rispondere alla nostra lettera, Cairo Montenotte si distingue per la sua concretezza sul campo.
A voi il filmato.