Zio Benti

....prendi la pillola rossa, e guarda quant'è profonda la tana del Bianconiglio....

24 ottobre 2006

Io non so cosa pensare, non so come prenderla, come decodificare una cosa del genere. Tutta nostra, tutta italiana. La maggior parte di voi, come me, cerca di starci dentro per arrivare a fine mese. Guarda sconsolato le bollette della luce, gas e telefono (grrr....Telecom....)
Si cerca di stare molto attenti a tutte le spese extra, fino ad arrivare ad organizzare quasi sempre una cena in casa di qualche amico (o la propria) perchè pagare ogni fine settimana il conto del ristorante è diventato proibitivo.
Poi guardi una trasmissione televisiva che ti fa un po' da "richiamo dell'antinfluenzale", scoperchiando un pentolone bollente di persone, società, CDA incastonati in un sistema di scatole cinesi intricatissimo, fatto di stipendi da capogiro e da buoneuscite stratosferiche. Milioni di Euro come noccioline.....
Per chi si fosse perso la puntata di Report di domenica scorsa cliccare su REPORT

Se riuscite a digerire tutta la trasmissione andate a vedere la "mappa del potere" sul blog di Beppe Grillo. MAPPA DEL POTERE

Qualche giorno fa, un mio amico, parlando di queste cose, mi ha dato una soluzione a tutto questo. Io non voglio fare del male a nessuno ma dopo un'ora e mezza di nefandezze simili, alla rivoluzione Francese un po' ci pensi..........

23 ottobre 2006

Scusate l'assenza ma purtroppo ho avuto da fare......
Vorrei tanto sfogarmi su questo Blog e raccontare tutte le vicende che mi capitano sul lavoro, ma per ovvi motivi non posso. Prima o poi, il momento arriverà e andrò a nastro su tutto, magari facendo anche nomi e cognomi........

Non posso far altro che dare spazio al post di Beppe Grillo, che riassume tutta la rabbia che c'è in me e in chi condivide questo stato di "sottile oppressione".....

Ciao a tutti.

N.B. Il Savona è in testa alla classifica, dopo la vittoria sul campo del Giaveno (1-2) Forza ragazzi!!! http://www.savona1907fbc.com/home/

dal blog di Beppe Grillo www.beppegrillo.it

Ho una strana sensazione. Avverto degli scricchiolii. Micro fratture nei muri. Leggo dei fischi alla bandiera italiana a Vicenza. Con il palco gremito dei rappresentanti della finta opposizione che sorridono senza fare una piega.
Ascolto da mesi discorsi imbarazzanti del Governo. Imbarazzanti per la loro inconsistenza. Per la loro ignoranza. E soprattutto per la mancanza di coraggio. E’ inutile personalizzare, parlare male di Prodi o di Berlusconi. E’ un’intera classe politica, dall’usciere comunale al Presidente della Camera, che si aggrappa ai suoi privilegi. In modo sempre più infantile. Plateale. Per loro noi siamo solo caramelle, gelati, pop corn. Per cambiare veramente bisogna spazzarli via. Ci vuole la ramazza popolare. La democrazia diretta e facce nuove, non queste cariatidi supponenti che passano il tempo a mettersi il fard.
Gli italiani, fino ad ora, sono stati alla finestra. Per vedere come andava a finire. Come se assistessero a un film un po’ scarso che non li riguardava. Forse il finale è arrivato. In pensione si va da morti. I risparmi di una vita, il TFR, sono espropriati. Ma anche questo ha ormai poca importanza in un Paese di precari e di senza lavoro. Di finti industriali che controllano le televisioni e i giornali. Che ci stanno spolpando da dentro, grazie al meccanismo delle concessioni. Lo Stato gli concede le frequenze radiotelevisive, l’acqua, le autostrade, la dorsale telefonica, tutto. Roba nostra, soldi loro. E tanta riconoscenza, tante donazioni per i partiti. Che così rimangono alla loro mangiatoia.
La classe politica vuole conservare i propri privilegi in un Paese che sta perdendo tutto. Gli italiani cominciano ad accorgersene. Ad avvertire odore di bruciato. E a capire che la differenza è tra noi e loro. Non tra destra e sinistra. C’è una sensazione di irrealtà in giro. Se si ascoltano Casini o Bersani sembra di essere ai tempi di Ceaucescu. Tira un’aria tra il venticinqueluglio e l’ottosettembre. Un’aria che non promette nulla di buono. Non l’avvertite anche voi?

10 ottobre 2006

Ieri sera siamo andati a Genova Pegli a vedere Beppe Grillo impegnato nel suo spettacolo "In attesa dell'aldilà.......Miglioriamoci l'aldiquà.

Ci siamo trovati con gli amici del Meetup di Genova, ovviamente carichi di volantini da distribuire.

Mentre allunghiamo lo sguardo per "intercettare" Beppe, il professor Montanari e sua moglie ci salutano prima di entrare, (pensate un po' sono loro a riconoscerci e a salutarci.......che figura!!!) così li aggiorniamo sulla nostra situazione e loro fanno altrettanto sulla questione Microscopio a Scansione Ambientale.

Aspettiamo l'arrivo di Beppe davanti al teatro Eden fino alle 20.45 quando fa la sua apparizione davanti ad un bar, parlando con un gruppetto di avventori del locale.

Ci siamo avvicinati e lo abbiamo informato delle novità sulla questione valbormida e sul fatto che il MODA, gruppo ambientalista savonese, ha in mano dati agghiaccianti che riguardano la nostra provincia.

Purtroppo gli amici e gli ospiti della serata sono tanti e quindi non possiamo trattenerlo più di tanto.

Dopo essere entrati, ci accomodiamo nei posti all'esterno (intanto lo spettacolo lo conosciamo a memoria...)

Ospiti della serata, vari personaggi eterogenei.

In evdenza Andrea Jonasson, moglie di Giorgio Streler, intervenuta a favore del teatro, subissato di tagli nelle ultime finanziarie e promuovendo la sua attività sociale per l'Etiopia.

Beppe inizia annunciando la vittoria in tribunale nei confronti di Fininvest, che lo aveva querelato per "aver detto cose vere". Tanto tempo perso, e soldi sottratti alla collettività, per una stupidaggine.

Il caso Telecom viene enfatizzato ribadendo il concetto delle scatole cinesi del Tronchetti e che l'indebitamento dell'azienda ha raggiunto livelli astronomici. Soprattutto, il fatto che questa situazione viene ribadita nei suoi spettacoli ormai da tre/quattro anni.

Si parla, con un prete, del fatto che forse sarebbe il caso di dare la possibilità ai preti di potersi sposare, per poter parlare di famiglia, figli ecc. con cognizione di causa.

I toni sono sempre tranquilli, lontani dalle ultime performance del Nostro, sempre impegnato ad urlare la sua (ed anche nostra) rabbia ad ogni suo spettacolo.

Prende la parola un ingegnere, che ci mette in guardia sulla completa mancanza di indagine epidemiologica sugli effetti nocivi delle onde elttromagnetiche emanate delle antenne per la telefonia mobile.

Vi ricordate quando Beppe, nei suoi spettacoli, teneva in mano un tubo fluorescente al neon che si illuminava passando davanti alle onde emesse da un'antenna GSM? Voleva far capire a tutti il concetto che :"Non si sa cosa fa.......ma qualche cosa fa!"

Entrando nello specifico, le portanti dell'UMTS sono otto volte più "dannose" del GSM e i gestori ci prendono per il naso con pubblicità incredibili.

Prima degli specialisti di Nanoparticelle, interviene un ingegnere, ex dipendente dell'Ansaldo, che spiega il suo diniego alla costruzione di un inceneritore.

L'intervento seguente, vede la dottoressa Gatti raccontare di come è approdata allo studio delle Nanoparticelle.

Esperta di Biomateriali, inizia lo studio di un paziente per caso, grazie ad una telefonata sbagliata di un suo collega. Per telefono scambiano un paio di pareri ed alla fine prende in mano il caso. In sostanza, la persona malata, aveva in bocca dei ponti odontoiatrici fatti con materiali scadenti, che si sono disgregati nel tempo. In buona sostanza, il paziente si era lentamente "mangiato" questo materiale, che è stato ritrovato nelle biopsie effettuate dalla dottoressa.

Finito l'intervento del marito Stefano, la serata si conclude con il solito nugolo di fans accaniti che inseguono Beppe per una foto o un autografo.

Noi lo abbiamo pazientemente aspettato e gli abbiamo consegnato il materiale in nostro possesso ed il suo video di Cairo Montenotte. Chissà se riuscirà a darci un'occhiata……………


01 ottobre 2006

Reduce dal convegno sulle energie rinnovabili tenutosi a Cairo Montenotte, sono venuto a conoscienza di un progetto innovativo eolico per la produzione di energia elettrica.
All'apparenza, sembra tutto molto fantasioso. In pratica, il sistema è scalare, quindi c'è la possibilità di produrre da pochi kw fino ad 1 Gw di potenza, la stessa prodotta da una centrale nucleare.
Il principio è quello dell'asino legato ad una trave che fa girare il mulino.
Il sistema è un'enorme giostra di aquiloni che fanno girare il rotore di un alternatore. Gli aquiloni hanno la facoltà di catturare il vento alle altitudini opportune, dove ce n'è di più , e quindi il sistema è applicabile in qualsiasi sito.
Per andare a fondo sull'argomento vi rimando al link

http://www.kitewindgenerator.com/