E' stata veramente dura ma ce l'abbiamo fatta. Organizzare la conferenza di Pallante e Franceschi, mediata da Beppe Grillo in Piazza del Popolo a Savona, non è stato uno scherzo. Ovviamente, per degli sprovveduti come noi, qualsiasi cavillo si è presentato come un ostacolo insormontabile, ma la nostra caparbietà ha prevalso.
Quando siamo arrivati in piazza, la tensione è salita alle stelle ed è rimasta su quei livelli per tutto il tempo, a causa di vari imprevisti risolti tutti al volo e per varie incomprensioni.
La risposta dei Savonesi è stata eccezionale. Se penso a tutte le persone anziane che mi hanno detto che non sono venute per il caldo che faceva, probabilmente la conta delle presenze avrebbe preso dimensioni gigantesche.
E' andata bene lo stesso comunque.
Ho ancora marchiate a ferro e a fuoco le parole di Maurizio Pallante, accompagnato dal sottoscritto in stazione il giorno dopo:"Savona non può ignorare una serata del genere. Abbiamo cambiato la coscienza politica della città!"
Forse sono parole troppo ottimistiche ma io condivido il suo entusiasmo e spero di aver cambiato, almeno in parte, il modo di ragionare di certe persone.
Io non voglio una rivoluzione a tutti i livelli. Voglio che sia applicato il buon senso in ogni cosa. Nella politica, nel lavoro, in tutto.
E già che ci sono, sarebbe ora che ognuno di noi applicasse, nel proprio piccolo, qualche principio di Decrescita.