Zio Benti

....prendi la pillola rossa, e guarda quant'è profonda la tana del Bianconiglio....

18 settembre 2006



Valbormida tour.
Qualche giorno fa, insieme ad un amico, ho compiuto un viaggio interessante, pieno di sorprese.
Ho scoperto luoghi dal panorama ....... mozzafiato, edifici in mistico abbandono, perfino una chiesa con un mosaico dedicato alle bellezze di questo paradiso industriale.
Mi sono così lasciato trasportare da tutte quelle meraviglie che alla fine del tour mi lacrimavano gli occhi.....e mi bruciava anche il naso (l'aria è talmente "frizzante"....).
Mi sembra incredibile che la gente del posto non conosca la situazione del proprio territorio.
Probabilmente la conosce ma è accondiscendente, forse per il solito e trito ricatto occupazionale.
Nemmeno quello funziona più. L'industria Valbormidese si è giocata tutto, come è successo con l'economia italiana, quindi accettare una situazione simile è veramente da pazzi.
In auto , per le strade che abbiamo percorso, si vede poco o nulla dello scempio perpetrato ai danni della vallata.
Basta riuscire ad avere una visuale più elevata del manto stradale, grazie a qualche stradina secondaria su una collina, e si scopre la verità. Vedi foto sopra.

Fate presente che in altri luoghi d'italia succede questo:
http://www.taras.it/ecologia/econews/fumi.html
http://italy.peacelink.org/editoriale/articles/art_930.html
A 50 metri in linea d'aria avevamo visto una coppia di ciclisti ed una persona che faceva jogging.
Facce felici della loro attività fisica, inconsapevoli di ciò che respiravano in quel momento.
Qualche km in direzione Ferrania e trovi il Parco dell'Adelasia con il suo percorso vita da fare a piedi oppure in bicicletta.
A 20 km in linea d'aria c'è la centrale a carbone di Vado Ligure (Tirreno Power) e casa mia.
"La prossima volta che tira la tramontana esco con la maschera anti gas!" mi è venuto subito da pensare.
Stravagante poi trovare le centraline di controllo atmosferico della Provincia di Savona vicine a quell'inferno gassoso. Funzioneranno? Mi son chiesto subito.......
Ma la vera chicca dell'escursione industrialchimicopoliticosocialreligiosa valbormidese è stato il mosaico che adorna una chiesa, credo in località Passeggeri, come è nota da queste parti.
Il frontale è un classico, raffigurante figure sacre; osservando bene, in basso a sinistra, si notano due torri di raffreddamento, tipiche degli stabilimenti industriali.
Girando attorno all'entrata, il mosaico prosegue, raffigurando rispettivamente, sulla destra la cokeria di Bragno e a sinistra un'altro stabilimento industriale (Ferrania? Agrimont? Montedison? Acna?)
Forse, l'autore del mosaico lo ha fatto per denunciare la situazione in cui grava la Valbormida oppure, ipotesi più realistica, chi gestisce gli stabilimenti ha foraggiato la costruzione del nuovo ingresso alla chiesa.
Questo reportage dovrebbe essere inserito nei futuri depliant turistici della Valbormida, visto che c'è qualcuno che vuole rilanciare questi luoghi dal punto di vista turistico. Bisognerebbe informare il futuro villeggiante dei rischi che corre a passare una settimana di relax nelle future (ipotizzate) strutture ricettive della valle.