Ai tempi il telefonino non esisteva.
Il mio primo cellulare, l'ho comprato nel 1998 mentre era già diffuso fra tutte le persone che conoscevo.
Al primo squillo, mi sono talmente agitato che ho respinto la telefonata premendo il pulsante rosso invece che verde.
Verde lo sono diventato quando ho speso 100000 lire di telefonate in quattro mesi. Accidenti! Questo tipo di spesa era totalmente imprevista.......
Ai tempi, se dovevo chiamare un fisso, trovavo una cabina telefonica e utilizzavo gli spiccioli oppure la scheda magnetica.
La frenesia della vita di oggi ci costringe a chiamare sempre, subito, immediatamente, appena ricevi un sms oppure ti viene in mente una qualsiasi cosa, e quale miglior strumento adatto allo scopo se non il telefonino?
Ora spendo 50 euro in un mese e mezzo circa.
Il punto a cui voglio arrivare è un'altro.
Sapete tutti che spendendo 50 euro, 45 si accreditano sul telefonino e 5 vanno a favore della distribuzione e società telefonica.
Questo "vezzo" è di moda solo in Italia.
Qualcuno si è già mosso in questo senso e con una petizione si sta cercando di smuovere le acque e far fare marcia indietro ai gestori di telefonia mobile. A dire il vero la raccolta di firme è andata a gonfie vele e la questione, mi pare di aver capito, ha raggiunto i tavoli dell'Unione Europea.
Non sono scherzi o baggianate. Sono le azioni che possiamo intraprendere da semplici cittadini per contrastare quello che politica e affari privati sono abituati a tirarci addosso.
Visitate il sito:
http://www.aboliamoli.eu/
Firmate anche voi.